Garra taeniata

Nomi usati: falso mangiatore di alghe siamese

Abitudini: Questo pesce è molto simile al Crossocheilus siamensis e all’Epalzeorhynchus kalopterus, e le tre specie possono essere facilmente confuse dall’occhio inesperto.
Il Garra taeniata proviene dalle stesse regioni d’origine del Crossocheilus e nelle zone di origine le due specie possono convivere negli stessi ecosistemi. Raggiunge le dimensioni massime di 15cm e caratterialmente è più vivace rispetto al Crossocheilus. A differenza del Crossocheilus siamensis gli esemplari adulti di Garra sono aggressivi nei confronti dei propri conspecifici.

Allevamento in acquario: Si tratta di un pesce che potrebbe facilmente risultare problematico in acquario. Deve essere allevato un solo esemplare di questa specie in acquari di dimensioni medio-grandi (dai 100 litri in su). E’ piuttosto adattabile e opportunista, e tende ad essere di disturbo a pesci goffi e lenti. La sua azione di controllo delle alghe filamentose è nettamente più scarsa rispetto a quella del Crossocheilus siamensis. Non si hanno notizie sulla sua riproduzione in acquario.

Curiosità: il Garra ha subito un balzo di popolarità con la diffusione della cosiddetta fish pedicure: un trattamento estetico che prevede l’immersione dei piedi in una vasca contenente un elevato numero di Garra rufa, che per istinto alimentare si nutrono della pelle morta. Tale pratica, diffusasi come moda, è oggetto di discussione a causa dei possibili problemi igienici che comporta, quali la diffusione di infezioni dai pesci agli uomini, e a causa della condizione di sfruttamento dei pesci stessi. Diversi stati americani ed europei hanno vietato questo trattamento, che rimane comunque diffuso nei paesi asiatici e sta prendendo piede anche in diversi stati del nostro continente.